Penso sia bene precisare innanzitutto che la domanda del titolo non riguarda mie eventuali perplessità sull’uso della lingua inglese per caratterizzare una pratica didattica. Con dibattito e debate intendo invece connotare due pratiche che ritengo assai differenti soprattutto per quel che riguarda le conseguenze didattiche che si possono avere scegliendo l’una o l’altra.
Per cercare di chiarire meglio quanto intendo dire, penso sia utile partire dal documento [Cinganotto, & al., 2019] che, come incipit, sceglie una frase di Joseph Joubert:
lo scopo di una discussione o di un dibattito non deve essere la vittoria, ma il miglioramento.
Si tratta, per me, di un incipit confortante: ne condivido pienamente significato e conseguenze.